

“Un’avanguardia artistica dove le collezioni recuperano il valore dello stupore e della poesia.”

manifesto_
_ La vitalità, i movimenti, la lucentezza saranno elementi essenziali delle nostre collezioni.
_ L’immaginazione cambia di continuo, ma i principi non cambiano mai. Sarà allora possibile, in un momento di ispirazione fare qualcosa di completamente nuovo, e tuttavia non violare mai le regole fondamentali dello stile.
_ I designer dotati dovrebbero cercare la libertà nella disciplina e porsi scopi molto ambiziosi, e poi procedere lentamente, metodicamente, senza stancarsi e senza avere fretta. Se uno non ha mete, non ha ambizioni, faccia addirittura a meno di disegnare, così sarà del tutto libero.
_ Crediamo che la figura del creativo sia una persona in grado di percepire i cambiamenti, in termini sia di gusto sia di atteggiamento verso la moda, e in qualche modo, di anticiparli.
_ La forza di una collezione deve rivelarsi nella mutevole bellezza di movimento e ritmo, di contrasti e riflessi, alienandosi da leziosità, eccentricità, volgarità e trascuratezza. L’artista deve fermarsi e considerare i possibili difetti ed eliminare gli elementi disarmonici o inutili. Solo così la collezione meriterà di essere guardata.
_ Perché si dice che i moderni designer non potranno mai eguagliare gli antichi? I tempi sono diversi, ma antichi e moderni hanno lo stesso cuore, lo stesso paio di mani, la stessa creatività.
_ Un creativo cerchi sempre il meglio, lo deve a sè stesso.

studio_
Uno studio che ricorda un’epoca in cui lo stile calzaturiero era oro. Un’avanguardia artistica, in un tempo come quello moderno disperatamente disincantato, ogni nostra collezione recupera il valore chiave dello stupore e della poesia. Siamo profondamente convinti che le collezioni esprimano l’inconfondibile personalità del brand e dell’azienda.
The Avanguardia Studio pensa, disegna e crea
collezioni di calzature, partendo dal primo prototipo sino ad arrivare al campione finale.
Sempre in empatia e in costante dialogo con il nostro cliente, condivideremo ogni fase del progetto, pensando metodicamente a tutti i particolari:
_ definizione del posizionamento del brand
_ analisi dello stile
_ disegni dei modelli
_ ricerca dei materiali e dei fornitori
_ selezione dei modelli migliori
_ combinazioni colori e schede tecniche
_ lancio della collezione

about_

Marco Doneda
Appartengo alla quarta generazione di una famiglia italiana di stilisti di calzature. Alle mie spalle un’antica cultura e nelle mie vene una lunga tradizione, che ogni giorno ispirano tutto ciò che le mie mani fanno e il mio cuore sente. Posso disegnare in un modo oggi, in un altro domani, perché quando lo stile diventa abitudine, è la morte.
Un creativo deve fare e farsi avanguardia.
Nel 2016 per dare espressione a ciò che gridava nel mio petto, ho fondato il marchio Le Bohèmien.

Giada Franchin
Sin da bambina mi sono sempre trovata tra una scarpa e l’altra grazie a mio nonno e mio papà. Facendomi così innamorare perdutamente. Credo che ogni disegno sia il simbolo di un pensiero. E tutti i miei pensieri mi hanno portato a laurearmi in Fashion Design a Milano, specializzandomi in calzature e accessori,nell’anno accademico 2019. Fino ad oggi mi porto dietro un mantra:
“Ci sono due cose di cui non ne hai mai abbastanza.
Buoni amici e buone scarpe.”